bluejade
Sopra il mare asfaltato un uccello bianco come un fantasmaannusa la riva qual faro si ferma proprioa sinistra dove incontrammo una morte accidentalesul mare asfaltato c’è ancora un aratro spezzatocent’anni col precipizio di una lapideridipingono i nostri nomisul bordo del tavolo di roccia rossa siamo visti a pranzoacqua di mare il falò di aghi di pino verde smeraldo riscalda lo scheletromostra tutti i denti corrosi dalla ruggine danzala punta aguzza del tempietto viene mescolata a questa notte di ogni agostopioggia tempestosa lettura obbligatoria nella lezione della mortenei cimiteri cinesi i pini respirano così come cresconoma il vento cambia tranquillo la direzione della giornatal’aratro va avanti e indietro fino alla fine del campoverde fertile libro di agostola vita semina i semi dei mortila notte tutte le stelle viaggiano in un pozzo di giadaper tutta l’estate leggi una biografial’ombra del pino è immersa nell’acquauna sedia piena d’acqua è incisa in un bassorilievoil mare lontano va in collera da solocanti di uccelli inondano il cielo quasi non cantasseroleggi come se non avessi letto nientec’è solo l’arte che scuote un pomeriggio e lo rende nero.
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