Giuseppe Castiglione (Milano, 19 luglio 1688 – Pechino 16 luglio 1766), è un artista italiano e più precisamente milanese, divenuto grande e famoso in Cina, dove ha operato più di 50 anni come pittore di corte a Pechino, al punto che ancora oggi è citato nei più importanti manuali di storia dell’arte con il suo nome cinese Lang Shining.

La sua pittura è un dialogo tra culture figurative lontanissime, è la straordinaria fusione di Oriente e Occidente.

Per ora mi limito a mostrarvi solo alcune delle sue fantastiche opere d’arte, in seguito descriverò la vita dell’artista, gesuita, pittore alla corte imperiale di Pechino durante i regni di Kangxi, Yongzheng e Qianlong,

Giuseppe Castiglione ha saputo fondere culture e linguaggi, ha innestato nuova linfa sopra visioni immobili e chiuse. Si chiama sincretismo, ed è una delle tante magie di cui è capace l’arte.

Un uomo aperto al cambiamento, che non vuole piegare l’Altro alle sue visioni e alle sue idee, ma al contrario si piega egli stesso alla cultura altrui.